“A Palazzo Maddaloni, a Napoli, il 24 marzo 1950 veniva costituita la Cisnal/Ugl e noi oggi siamo voluti ritornare a Napoli per celebrare la nostra ricorrenza. Un ritorno all’origine del sindacato per riflettere sul futuro della nostra organizzazione. Un approfondimento storico con documenti, video e foto che ricostruiscono le motivazioni che hanno portato alla nascita di un sindacato unico ed originale nella scena sindacale italiana e internazionale”.
Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, nel corso di un incontro organizzato al Maschio Angioino per l’anniversario della nascita del sindacato. “Una riflessione necessaria – ha aggiunto – che ci aiuterà ad affrontare, in questo momento di grande incertezza, i temi di stringente attualità, a partire dal conflitto tra Russia e Ucraina e le conseguenti ripercussioni sul fronte economico-sociale.

La guerra di queste settimane sta plasticamente mettendo in luce la necessità che l’Europa proceda ancora più speditamente verso il processo di integrazione politica, nella consapevolezza che l’Unione europea non può essere solo burocrazia e regolamenti, ma deve obbligatoriamente recuperare il percorso tracciato dai Padri fondatori. Ritengo
che sia proprio questa la strada attraverso cui costruire la pace”.

“Mi sembra – ha osservato Capone – che le misure introdotte recentemente dal Governo siano insufficienti dinanzi alla crisi in cui sta ripiombando il nostro Paese. In questa situazione, è quanto mai opportuno ribadire che la contrattazione collettiva, rappresenta uno strumento fondamentale per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori, utile anche a consentire la partecipazione degli stessi nella gestione delle imprese.

Il nostro 72esimo anniversario è quindi un’importante occasione per riflettere sul nostro futuro, che dovrà vedere la costruzione di un mondo più solidale e giusto.
Sono questi i principi che l’UGL ribadisce con forza, proprio dalla città in cui ha avviato le sue battaglie”, ha concluso il leader dell’Ugl.